Ho sempre amato trasformare i capi che acquistavo: l’idea di indossare un capo “unico” e che potesse essere solo mio mi ha sempre reso felice e sicura.
Mi bastava inserire un bottone, cucire in modo disordinato un pezzo di stoffa sul bordo o addirittura tagliare un’ angolo alla gonna.
Ecco … quella era felicità, un po’ come indossare il tulle o il cerchietto: tutti elementi che per me fungevano corazza, una protezione che rende forte e nello stesso tempo ti fa brillare gli occhi di felicità.
Io ho studiato ragioneria per cui tutto ciò che è cucito e disegno non ha mai fatto parte ne della mia adolescenza ne dei miei studi.
Dopo quasi 7 anni di attività in negozio ho finalmente iniziato e aggiunto un nuovo percorso.
Un percorso che sto portando avanti con lei, lei che mi sta insegnando tante cose…come riconoscere i mille
tessuti e i cotoni, per esempio.
Chi è lei?
Lei è Fede una donna, una mamma, una moglie e una amica super, una di quelle persone che tutti noi dovremmo poter aver il piacere di avere come compagna di avventure.
Avvolta dalla sua timidezza,
nasconde un cuore, una dolcezza e una bravura che non hanno eguali.
E’ un autodidatta e per lei l’ispirazione è ovunque: se vede un
tessuto, con molta probabilità entro due minuti sa già in cosa si trasformerà.
Madre costumista al Tetro Regio, sin da piccola è stata rapita e affascinata
da quel mondo magico tra scenografie e meravigliosi costumi di scena.
Tra di noi c’è un’intesa speciale, lei entra
nella mia testa in silenzio, lei percepisce i miei pensieri e da quel foglio
pieno di schizzi (si perché io non sono brava a disegnare ve l’ho già detto
vero?!) capta ciò che nella mia mente compare perfetto e finito.
Lei con le sue
mani realizza i miei pensieri, ed essendo brava nel suo lavoro riesce a farmi
capire ciò che è meglio modificare, tagliere o inserire.
Si, perché
immaginare nella propria testa un abito è una cosa, portare poi
quell’immagine alla realizzazione è tutta altra roba.
Gli abiti di sartoria di Crazy Art.